La scissione dal Partito Democratico di Matteo Renzi (e la conseguente nascita di Italia Viva) ha fatto partire un domino che, giorno dopo giorno, si sta sviluppando sul territorio nazionale.
Se dal punto di vista regionale possiamo dare per “scontata ed immediata” l’adesione si Davide Faraone, in provincia e in città la situazione è ancora abbastanza precoce.
È altamente probabile che Christian Emmola, ex presidente dell’assemblea provinciale di Trapani del Partito Democratico, possa fare il salto verso Italia Viva ma l’adesione che potrebbe fare più rumore è quella dell’avvocato Vito Galluffo.
Galluffo, infatti, ha pubblicato una lettera sul suo profilo Facebook dove lascia intendere l’adesione verso il nuovo partito renziano.
Nel 2018 Galluffo è stato candidato a sindaco di Trapani e si è scontrato, spesso duramente, con Giacomo Tranchida. Era appoggiato da due liste civiche e da Forza Italia. Si attesto al 13.45% risultando il secondo tra i più votati.
«Non sono mai stato Renziano – scrive Galluffo – , pur da sempre avendogli riconosciuto grandi qualità politiche, e piccoli-grandi difetti, figli dell’inebriamento giovanile, ora sopito. Eppero’: il grave, sempre più grave, momento che vive il nostro Paese imponeva ed impone, a tutte le donne e gli uomini di buona volontà’, sofferte scelte di coraggio, anche se a primo acchitto possono apparire illogiche. Esse, però, sono mirate de imposte al solo fine di tentare di concorrere a salvare l’Italia dalla tragica deriva verso cui sta inesorabilmente scivolando».
«Quindi: è tempo di bandire le sterili personalizzazioni e le epidermiche antipatie, sopratutto nella attuale assenza di partiti esprimenti “valori” e divenuti aggregazioni correntizie protese solo alla conquista di miseri spazi di potere personale.
Infatti:
– abbiamo un PD non rappresentato ne’ autorevolmente governato e meno che mai governabile in quanto ognuno e’ leader, di se stesso, ed in guerra permanente contro tutti gli altri, leaderanch’essi;
– abbiamo un PSI che tanto potrebbe dire e fare ma manca di un vero leader;
– v’e’ una Forza Italia ormai obsoleta ed, anche, indebolita dal tradimento dell’assai modesto Toti;
– siamo rappresentati e governati da un Presidente del Consiglio dotato, solo, di una particolare, colta, attitudine al camaleontesco servilismo;
– v’e’ il buon Di Maio, etereo indefinito indefinibile politicamente, nel quale tanti avevano sperato;
– v’e’, poi, l’incontrallabile ed incontenibile delirio di onnipotenza di Salvini, blaterante “pieni poteri” e null’altro, anzi tant’altro di nero ed oscuro».
«Ed allora: non resta che fare di “Necessitate Virtute”. Renzi ha innate capacita’ di vero “leader” ed in questo triste momento in cui domina ed impera il nanismo politico appare l’unico gigante in grado di concorrere a ridare normalità e grandezza al nostro meraviglioso Paese».
AGGIORNAMENTO DELLE 10.15:
Contattato telefonicamente, l’avvocato Vito Galluffo smentisce categoricamente qualsiasi adesione al partito Italia Viva. Sottolinea che la “lettera aperta” pubblicata su Facebook è solo una analisi politica sulla situazione generale.