Colpi di mitraglia per far allontanare i pescherecci di Mazara del Vallo che si trovavano in una zona rivendicata dalle autorita libiche. L’episodio è avvenuto stamattina e, in seguito alla segnalazione, sul luogo è intervenuta un’unità della Marina Militare Italiana.
Secondo quanto riferito dall’armatore del peschereccio Grecale – con un equipaggio composto da sette persone – mentre stavano conducendo una battuta di pesca a circa 35 miglia dal porto di Bengasi, “presunti militari libici, appartenenti all’area della Cirenaica, si sono avvicinati a bordo di un gommone di grandi dimensioni per intimarci l’allontanamento”.
Poi hanno esploso colpi di mitraglia a vuoto in una zona in cui erano presenti altri otto pescherecci.
L’episodio rientra nella cosiddetta “Guerra del Pesce” nel Mediterraneo, con il governo di Tripoli che, dal 2005 rivendica unilateralmente una Zee (zona economica esclusiva) a 74 miglia dalle coste libiche, circa 62 miglia in più rispetto alle acque territoriali riconosciute dalla comunità internazionale.