La carenza di medici nei Pronto Soccorso della provincia di Trapani assume contorni allarmanti e arriva anche all’attenzione dell’Ars sotto forma di un’interpellanza del M5S – a firma della deputata Valentina Palmeri – diretta al presidente della Regione Musumeci e all’assessore alla Salute Razza.
La parlamentare alcamese chiede “se siano stati effettuati trasferimenti di personale, anche per mobilità, negli ultimi 5 anni dall’Asp di Trapani presso le Asp delle altre province e se non ritengano opportuno adottare ogni utile ed urgente provvedimento finalizzato a garantire la necessaria dotazione organica presso i pronto soccorso dei presidi ospedalieri della provincia di Trapani”.
“La situazione – afferma Palmeri – è veramente al tracollo. Le carenze del personale medico sono ormai insostenibili. Nei giorni scorsi abbiamo appreso di un trasferimento di un medico dall’Asp di Trapani all’ospedale Cervello di Palermo. E’ un po’ la goccia che rischia di far traboccare un vaso già abbondantemente colmo: le carenze di medici di Pronto Soccorso all’Asp di Trapani sono enormi: a fronte dei 68 medici sulla carta, solo 39 sono in servizio, un numero che certamente non può garantire la necessaria assistenza, e il diritto alla salute costituzionalmente garantito, ai cittadini”.
Anche il recente concorso bandito non risulterà sufficiente perché i candidati che si sono presentati erano in numero inferiore ai posti previsti.
La parlamentare del M5S ha visitato, nei giorni scorsi, l’ospedale di Alcamo che, attualmente serve un’utenza di circa 90 mila persone, considerando anche i turisti residenti nel territorio fino a Castellammare del Golfo.
“Le criticità in quell’ospedale – conclude Valentina Palmeri – non si limitano solo al personale medico ma anche gli autisti, la chiusura di alcuni reparti e la carenza di apparecchiature. Solo per fare un esempio, a causa della mancanza di una sterilizzatrice funzionante gli strumenti di lavoro vengono sterilizzati a Trapani”.