Continua a Valderice lo scontro tra il consigliere comunale Palermo e l’amministrazione comunale del sindaco Stabile.
Palermo si definisce furioso e invita il comandante dei vigili urbani a non emettere verbali ai cittadini per i terreni incolti.
“Prima bisogna dare l’esempio pulendo i terreni di proprietà comunale” afferma il consigliere. “Invito il mio sindaco a sollecitare il dirigente dell’ufficio manutentivo a pulire i terreni di proprietà comunale. Il responsabile della Protezione Civile faccia il suo lavoro, nella frazione di Fico vi è un’area comunale incolta: non vorrei che accada qualche incendio, da lì, l’incendio arriverebbe direttamente ad Erice. Un altro terreno comunale incolto è vicino la montagna Rocca Giglio. Dove si dovrebbe realizzare il canile intercomunale denominato Pozzo Messina è pieno di sterpaglie. Davanti l’ingresso del mulino di San Marco no comment: sterpaglie altissime in condizione pietose. Gli amministratori e i dirigenti facciano il loro lavoro – conclude Palermo – : bisogna dare l’esempio poi si può passare alle multe per gli altri, invito il comandante dei vigili urbani ad intervenire celermente”.
L’amministrazione comunale, tirata in ballo, risponde punto per punto.
“Tutti dobbiamo fare il nostro dovere – afferma il sindaco Francesco Stabile – ed è per questo che il Comandante della Polizia Municipale, il responsabile dell’Ufficio manutentivo, tutti i dipendenti comunali e ditta appaltatrice stanno facendo il loro. Dobbiamo fare i conti con la carenza di risorse umane ed economiche: problema che comunque accomuna tutti gli enti pubblici. Non è assolutamente semplice arrivare dappertutto nello stesso momento – continua il sindaco – vista l’estensione del territorio Valdericino. Non mi pare che l’anno scorso, quando mi è stato consegnato questo paese da amministrare, le strade o gli slarghi comunali brillavano, anzi, mi pare proprio che abbiamo trovato un paese in debacle. Quest’anno, in alcune zone e vie, abbiamo fatto più di 3 passaggi visto l’erba copiosa che cresceva. Continueremo a marciare e vigilare sull’operato dei nostri dipendenti – conclude Stabile – affinché si possano migliorare le condizioni di decoro del nostro paese, auspicando collaborazione da parte di tutti, anche di qualche “amico consigliere furioso” che sono sicuro ci darà una mano nell’interesse di Valderice”.
Home Territorio Agro ericino Valderice, scontro sui terreni incolti. Consigliere Palermo: “Non fate multe”