Con un post sulla propria pagina Facebook il comitato #Sevolovoto annuncia il cambio di nome in #Sevoloresto e non solo.
Evoluzione: una parola chiave nella storia dell’uomo e nella storia delle idee. Ed è arrivato anche per questo comitato il momento di evolversi, di attuare piccoli cambiamenti mantenendo sempre le linee prefissate all’inizio di questa battaglia.
Abbiamo protestato, abbiamo attaccato i colpevoli del nostro disastro economico e sociale, abbiamo cantato di fronte la Presidenza della Regione, abbiamo riunito, sotto lo stesso urlo disperato, tutte le realtà locali di questa provincia. Abbiamo fatto squadra, perdendo elementi che risultavano, inizialmente, essenziali, abbiamo discusso, siamo approdati al TG5 carichi, portando avanti la nostra battaglia nei confronti della politica. Non ci siamo mai fermati: questo è un momento di apparente stallo, un momento in cui non abbiamo bisogno di protestare alzando la voce, ma è il momento delle proposte, delle collaborazioni, dei lavori di ore ed ore davanti ad un PC alla ricerca di idee, progetti.
Il comitato #sevolovoto ci ha uniti, ha permesso di far conoscere all’intera Italia questo nostro problema, ha creato un po’ di scompiglio nelle sedi opportune ma, adesso, è arrivato il momento di evolversi, il momento di costruire e non soltanto distruggere. Ecco perché, di comune accordo, il comitato #sevolovoto si trasforma in #SEVOLORESTO, un proseguimento del vecchio comitato con gli stessi obiettivi, le stesse priorità, un comitato che non si fermerà di fronte ai NO, di fronte al menefreghismo di una classe dirigenziale che ci ha portato, oggi, a vivere un periodo di stallo. E’ erede di un patrimonio ineguagliabile, è l’erede legittimo di questa protesta che non può e non deve fermarsi. Insieme, collaborando, essendo propositivi, costruttivi ed inclusivi possiamo vincere questa battaglia: la nostra Provincia ha bisogno di questo! È l’ennesimo urlo, l’urlo disperato di chi non vuole abbandonare questa terra meravigliosa e maledetta!
