Organizzava escursioni in barca alle Egadi con ignari turisti ma l’attività era abusiva. I militari della Guardia Costiera hanno denunciato il proprietario dell’imbarcazione che dovrà pagare anche 8.000 euro di multa.
Il natante da diporto veniva utilizzato per il trasporto passeggeri senza l’autorizzazione prevista dal “Regolamento per la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare”.
È stato accertato che il proprietario e conduttore dell’imbarcazione, organizzava le escursioni nelle acque delle Egadi, con partenza da Marsala, in maniera sistematica e pianificata, fornendo ai clienti un efficiente servizio di prenotazione telefonica.
L’attività, pubblicizzata sul web e social network, ma anche mediante depliant e distribuzione di materiale informativo cartaceo, veniva camuffata come noleggio occasionale, regolato dall’articolo 49-bis del Codice della nautica da diporto, che presuppone però che l’attività abbia appunto carattere occasionale e non costituisca un uso commerciale dell’unità.
I militari della Guarda Costiera hanno ricostruito l’attività abusiva nel corso di indagini preliminari e successivamente hanno acquisito le testimonianze degli ignari passeggeri
che, a loro volta, hanno confermato di avere regolarmente pagato una quota pro-capite per la traversata turistica e per la somministrazione dei pasti a bordo.
È stato anche accertato che il conduttore era sprovvisto di patente nautica e che sull’unità era imbarcato
personale impiegato nei servizi di bordo senza la regolare trascrizione ai fini
contributivi/assicurativi.
Oltre alla denuncia, per le irregolarità amministrative riscontrate a bordo – tra cui gli estintori scaduti – sono stati elevati cinque verbali amministrativi per un importo di oltre 8.000 euro e per le più gravi infrazioni seguirà provvedimento di sospensione – da 15 a 60 giorni – della licenza di navigazione.
