Raggiunto quantitativo massimo autorizzato alla Sicilfert: i Comuni sospendono ritiro rifiuti organici

Emergenza rifiuti nei comuni delle SRR “Trapani Nord” e “Trapani Sud” dove è stato sospeso il ritiro della frazione umida fino a data da destinarsi. L’impasse nasce dall’impossibilità, da parte dell’impianto di compostaggio Sicilfert di Marsala, di abbancare nuove quantità oltre a quella attuale di 1000 tonnellate al mese, come previsto dall’autorizzazione rilasciata dall’Agenzia Regionale Per l’Ambiente.

Come si ricorderà, l’impianto ha riaperto lo scorso 22 luglio dopo essere rimasto chiuso dallo scorso 24 gennaio a causa di una vicenda giudiziaria riguardante la sua gestione. Il sindaco di Marsala e presidente della SRR “Trapani Nord”, Alberto Di Girolamo, – da noi interpellato – riferisce che la problematica dovrebbe risolversi nel giro di pochi giorni, forse anche entro oggi. Si attende, infatti che l’ARPA riveda la sua posizione – in base ad una relazione presentata da Sicilfery – e torni a consentire all’impianto di abbancare, come previsto in origine, 5.000 tonnellate al mese di rifiuti.
Intanto le amministrazioni comunali stanno informando della situazine e stanno chiedendo ai cittadini di non esporre i rifiuti organici che non saranno ritirati fino a nuova comunicazione.

La problematica non riguarda la città di Trapani – come assicura l’assessore all’Ecologia Ninni Romano – perchè la frazione umida viene abbancata presso l’impianto della Trapani Servizi.