Ferrante relaziona sulle frazioni: “Misiliscemi, Comune ancora lontano”

“Il Comune di Misiliscemi è ancora lontano dall’essere realtà”. La parole del consigliere comunale Domenico Ferrante durante l’ultimo consiglio incentrato sull’attività ispettiva sono chiare.
“La legge parla chiara, in Sicilia la nascita di un nuovo comune può avvenire solo dopo una legge regionale. Il Comune di Trapani non è quindi in ritardo ma aspetta che la Regione faccia il suo. Dopo di che – continua il consigliere di Demos – verrà avviato l’iter per la costituzione del nuovo comune”.

Nel maggio 2018 i trapanesi sono stati chiamati al voto con un referendum consultivo, per decidere sull’autonomia di un gruppo di frazioni che vogliono dare vita al nuovo Comune, staccandosi dunque da Trapani. Le contrade coinvolte sono 8 e rappresentano un terzo di tutto il territorio trapanese: sono bastati i voti degli abitanti di Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande e Pietretagliate per raggiungere il 50%+1 necessario per il quorum. In totale al seggio si sono recate 3.752 persone, il 52,04 % degli aventi diritto, su un totale di 7.530 cittadini. I Misilesi chiedono la loro autonomia “a fronte di un abbandono da parte della politica”. Un iter iniziato nel 2015, quando il consiglio comunale di allora, si espresse favorevolmente sulla questione.

Ma dei problemi delle frazioni lo stesso Domenico Ferrante ha relazionato in aula. “In qualità di presidente della Commissione frazioni, sono tenuto al termine del mandato ad effettuare una relazione al consiglio comunale. Benché non siamo arrivati al termine del mandato, ci tengo a fare una relazione annuale”.

Tra i maggiori problemi il consigliere sottolinea, attraverso due interrogazioni, come vuole “procedere all’acquisizione delle strade private a patrimonio comunale”, una operazione fondamentale per portare i bisogni primari, e riguardo le piazze “incontrerò l’assessore La Porta affinché si possa lavorare in sinergia per dare delle risposte alla cittadinanza: i giochi nelle piazze che sono fatiscenti, chiediamo all’amministrazione la messa in sicurezza e la programmazione nei prossimi bilanci per ripristinarli”.