Misiliscemi, un concorso per la pizza tipica in attesa dell’autonomia amministrativa [AUDIO]

L’occasione è stata quella di anticipare i contenuti e le ragioni del concorso gastronomico organizzato dall’associazione “Misiliscemi” con l’obiettivo di realizzare la “pizza misilese” come prodotto identificativo di quella porzione del territorio trapanese a cui parteciperanno le pizzerie e i pizzaioli della zona.

La locandina del concorso

Come ovvio peró, nel corso della chiacchierata con il presidente Salvatore Tallarita, il nostro direttore non poteva non sollecitarlo sul tema del distacco dal Comune di Trapani.

I cittadini delle frazioni di Rilievo, Guarrato, Locogrande, Marausa, Palma, Pietretagliate, Salinagrande e Fontanasalsa, infatti, sono stati chiari e si sono pronunciati favorevolmente, nell’apposito referendum consultivo svoltosi nel maggio del 2018, sulla ipotesi di costituire una nuova entità amministrativa indipendente. L’area conta quasi 9mila abitanti e rappresenta un terzo dell’attuale territorio comunale.

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Trattandosi di un referendum consultivo, si aspetta che la Regione ratifichi la creazione di un nuovo Comune con una legge ma, nel frattempo, come sottolinea Tallarita, dalla amministrazione comunale in carica non è giunto un solo segnale di interesse. “Nessuno ci ha mai chiesto un incontro”, dice il presidente dell’associazione Misiliscemi.

Tornando al concorso per la “pizza misilese” la ricetta vincitrice sarà introdotta nei menù di tutte le pizzerie locali. Le pizze presentate dai partecipanti saranno valutate per l’aspetto, il gusto e gli ingredienti da una giuria qualificata composta, oltre che dal nostro direttore Nicola Conforti, dal panificatore Giuseppe Martinez, dal giornalista Fabio Pace, da Mario Indovina, consigliere nazionale di “Slow food”, e dallo stesso presidente Tallarita.