Un mazarese di 38 anni, Giovanni Ganctano, è stato arrestato e un 35enne, L.G., denunciato a piede libero dai Carabinieri, entrambi con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, nel corso della perquisizione effettuata dai militari della stazione di Mazara del Vallo
Insieme ai colleghi della Sezione Radiomobile e alle unità cinofile dei Carabinieri di Palermo, a casa di Gancitano, grazie anche all’infallibile fiuto del pastore tedesco Mike, sono stati rinvenuti 160 grammi di marjuana essiccata, nascosta nel soggiorno, fogliame di pianta cannabis indica, del peso di 500 grammi, una modica quantità di hashish e dieci piante coltivate in vaso.
L’uomo, concluse le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, così come disposto dalla Autorità Giudiziaria.
Nel corso di un’altra perquisizione in un’altra abitazione i Carabinieri hanno trovato una modica quantità di marijuana essiccata, una serra artigianale composta da lampade alogene ad alto rendimento calorifero e due piante di canapa dell’altezza di un metro e settanta circa oltre a materiale vario per il confezionamento. Per questi motivi L.G. è stato denunciato a piede libero.
