Trapani, la riqualificazione passa dalla cultura

Trapani scopre nuovi spazi attraverso la cultura. Con la “scusa” di una rassegna letteraria, la città riscopre l’area del Terminal degli autobus, alla fine della via dei grandi eventi e dietro il Palailio. Una stazione gestita dall’ATM, azienda di proprietà del Comune di Trapani che si occupa del trasporto urbano e delle soste a pagamento.
“Arrivata la richiesta – afferma Rosalia d’Alì, assessore alla Cultura – riguardo questa manifestazione culturale abbiamo deciso di sostenere immediatamente. È un’ottima occasione per riqualificare un’area che, in effetti, è finora un po’ degradata. Il terminal deve cominciare ad essere vissuto dai cittadini trapanesi e apprezziamo tantissimo l’iniziativa privata di chi ha creduto in questo luogo”.

Da qualche mese, infatti, dentro il terminal è presente un bar.

“Come amministrazione – continua Rosalia d’Alì – sosteniamo l’iniziativa Spazio Indeciso e stiamo considerando l’opportunità di creare un contenitore culturale presso il terminal dove poter organizzare delle iniziative che avverranno prossimamente”.

Trapani ha un problema di spazi. Creare aggregatori attraverso l’arte potrebbe essere una buona idea.

“Non avere un teatro al chiuso in città è un grossissimo problema, sin dal primo giorno di insediamento di questa amministrazione abbiamo lavorato e stiamo lavorando per restituire e per dare a questa città degli spazi culturali. Non per ultimo abbiamo organizzato alla rassegna letteraria Trapani Incontra facendo dei percorsi itineranti”.

Molto partecipato il primo incontro che ha visto la presentazione del libro di Francesco Mercadante intitolato “Grammatica umoristica”.

La rassegna è promossa da Le Palme Ristorazione & Servizi in partnership con la casa editrice S.O.C.I. e l’Atelier di Disegno e Comunicazione di Sabrina Troiano. In cartellone anche le mostre fotografiche “Anonimi”, di Giovanna Vacirca, e” Un Altro Mondo”, di Giorgio Vacirca, dal 30 giugno al 7 luglio.