In soli sei mesi sono stati raccolti e distribuiti ai più bisognosi 8.472 chili di derrate alimentari sul territorio di Mazara del Vallo tramite le parrocchie e nelle mense della Caritas diocesana-Fondazione San Vito a Mazara del Vallo e a Marsala.
Questo il primo bilancio emerso stamane in occasione della presentazione del Report semestrale del progetto “Zero spreco alimentare” promosso da Fondazione e Caritas tramite i fondi dell’8×1000. I risultati sono stati illustrati dal presidente della Fondazione San Vito onlus, Vito Puccio, durante l’incontro alla presenza del responsabile Banco Alimentare Sicilia Occidentale, Santo Giordano, e del Vescovo di Mazara Domenico Mogavero.
In particolare sono stati donati 330 litri di latte, 30 chili di uova, 60 chili di prodotti secchi, 30 litri di succhi di frutta, 150 chilogrammi di salumi e poi ortofrutta e carne. Donazioni di pasta sono anche arrivate da alcuni pastifici della città. Al progetto collaborano piccoli esercenti ma anche supermercati della grande distribuzione (GDO), convenzionati con il Banco Alimentare. A Mazara del Vallo collabora “Penny Market”.
“Sono sette le parrocchie di Mazara che vengono servite dal progetto – ha illustrato Puccio – ma le derrate che ci vengono donate le utilizziamo pure per le mense di Mazara del Vallo e Marsala. Questo ci ha consentito, da un lato, di soddisfare il bisogno di chi è meno fortunato, dall’altro di risparmiare sull’acquisto di generi alimentari che si servirebbero per le mense”.
La Fondazione raccoglie e distribuisce anche prodotti della Parmalat, grazie a una convenzione con l’azienda e dall’1 gennaio sono stati distribuiti 2.672 kg di latte e derivati, ha detto Puccio.
“Questo progetto è un ottimo esempio di ‘city cibo’ – ha detto Santo Giordano – i dati parlano chiaro: in un anno ogni famiglia butta nella spazzatura cibo per un valore di 450 euro. La lotta allo spreco deve passare anche da una giusta educazione delle famiglie negli acquisti e nel consumo. Esempi come quello del progetto della Fondazione sono certamente da imitare”.
All’incontro hanno portato le loro testimonianze Nuccia Giglio, della Caritas parrocchiale di Santa Lucia a Castelvetrano, e Donatella Randazzo che ha parlato dell’Emporio comunale di Campobello di Mazara.