Paolo Angius si prepara a lasciare la guida di Airgest, la società che gestisce l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani. Al suo posto, ai primi di luglio, arriverà Marco Franchini, ex direttore della Aeroporti di Puglia che gestisce gli scali di Bari e di Brindisi. Un nome voluto fortemente dal presidente Nello Musumeci che, con questa scelta, conferma la volontà di non lasciare nulla di intentato per salvare lo scalo trapanese precipitato in una crisi profonda dopo l’abbandono di Ryanair prima e i nuovi bandi per l’assegnazione di rotte andati pressochè deserti.
Marco Franchini era stato licenziato da AdP, dopo 18 anni di servizio, nel gennaio di quest’anno, da Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia che è l’unico azionista di riferimento della società di gestione. A Franchini si deve il decollo dei due scali pugliesi che, fino ai primi anni del 2000, erano considerati aeroporti di periferia con solo sette destinazioni raggiungibili e un fatturato di circa di 13 milioni all’anno.
Attualmente i collegamenti sono 82, di cui 66 internazionali, la quota di passeggeri è arrivata a 7,5 milioni e la società Aeroporti di Puglia fattura 96 milioni di euro con un patrimonio netto passato, in 18 anni, da poco più di un milione di euro a oltre 24 milioni.
L’uomo giusto al posto giusto, insomma, per tentare il rilancio del “Vincenzo Florio” e, con esso, quello dell’intero territorio trapanese ormai in sofferenza evidente sia dallo stretto punto di vista dei collegamenti sia da quello delle attività economiche connesse con i flussi turistici.
E proprio per ragionare del futuro di Birgi è convocato domani un faccia a faccia, negli uffici della Presidenza della Regione Siciliana, tra vertici di Airgest e di Gesap, società che gestisce l’aeroporto di Palermo. Un “matrimonio” di cui si parla da mesi e auspicato dallo stesso presidente Nello Musumeci che dovrebbe essere personalmente presente all’appuntamento fissato per le ore 11. In caso di impedimenti del presidente della Regione il tavolo tecnico sarà presieduto dal capo di Gabinetto Giacomo Gargano.
