La notizia dell’affidamento del Castello della Colombaia di Trapani ad una azienda di Palermo “non è suffragata da alcun documento ufficiale, né della Commissione esaminatrice delle offerte né del responsabile unico del procedimento”, che è l’architetto Luigi Biondo. Lo rende noto lo stesso direttore del Polo Museale Regionale di Trapani in una nota stampa.
“È stata celebrata solo la prima tappa di un processo amministrativo – afferma Biondo – che dovrà ancora esaminare gli elaborati progettuali e la documentazione economico-finanziaria”.
“È evidente – conclude il direttore del Pepoli – il desiderio da parte dei cittadini trapanesi di tutti coloro che da decenni attendono il recupero di questo straordinario gioiello architettonico, di conoscere in tempi brevi l’esito di questo iter burocratico-amministrativo condotto in sinergia con l’Agenzia del Demanio”.
Biondo chiede “prudenza” sulla vicenda agli organi di stampa per “garantire l’assoluta correttezza degli atti della Commissione e la sua serenità” e “per evitare spiacevoli risvolti che potrebbero turbare il giudizio e i tempi procedurali” di un iter “di notevole complessità e di assoluto rilievo nel panorama regionale e nazionale”.