Terremoto a San Vito Lo Capo, ma è “solo” un’esercitazione

Si è svolta ieri a San Vito Lo Capo, ai campetti di calcio di via Faro, un’esercitazione del Reparto di Soccorso del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia – Ufficio Comando – Sezione Operazioni e Logistica.

Simulando un evento sismico, i militari dell’Arma, guidati dal colonnello Salvatore Sgroi, hanno effettuato tutta una serie di operazioni per allestire, in tempi celeri, un campo per accogliere gli sfollati montando tende, cucine e un ospedale e creando una centrale operativa con un ponte radio di collegamento per assicurare la comunicazione con gli altri centri operativi.

È stata simulata anche un’operazione “antisciacallaggio” per prevenire i furti nelle abitazioni e nei negozi, chiudendo alcune strade al traffico veicolare e pedonale. Nell’esercitazione è stato impiegato anche un elicottero dell’Arma.

Alla cerimonia dell’alzabandiera sono intervenuti il prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi, il sindaco di San Vito Lo Capo Giuseppe Peraino, rappresentanti dell’amministrazione comunale, insegnanti e studenti del plesso “Fermi” dell’Istituto comprensivo “Lombardo Radice” e le due quinte classi della scuola primaria.

Un riconoscimento per essersi particolarmente distinta nella prova di evacuazione, sia per la tempistica sia per la metodologia e il rispetto delle regole, è stato assegnato dal colonnello Sgroi alla classe VE della scuola primaria.

“E’ stato bello – ha commentato il sindaco – vedere gli studenti, attori principali della prova di evacuazione, entusiasti di ammirare da vicino il lavoro dei Carabinieri e di ascoltare la piccola fanfara presente che ha eseguito l’Inno nazionale”.

I ragazzi hanno anche avuto la possibilità di visitare l’elicottero militare e scattare foto con la supervisione dei loro insegnanti.

“A loro, alla dirigente scolastica Ciotta e alla vice preside Campo, va tutto il nostro ringraziamento per la partecipazione a questa giornata formativa, importante per tutti noi. Ovviamente – conclude Peraino – speriamo che non debba mai verificarsi un evento calamitoso del genere ma esercitazioni di questo tipo sono sicuramente utili per essere preparati in un’eventuale situazione di emergenza”.