Una ventata fresca a Palazzo Cavarretta: si è insediato il Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi. Ventiquattro ragazzi che sono stati accolti dal sindaco Giacomo Tranchida, dal Presidente del Consiglio Giuseppe Guaiana e dall’assessore alla pubblica istruzione Vincenzo Abbruscato.
I ventiquattro eletti sono: Giorgio Camilleri, Fabio Milazzo, Alessio Minaudo, Eleonora Giliberto, Alice Loreto, Girolamo Anselmo, Milena Monticciolo, Alessia Pantaleo, Leonardo Borruso, Vincenzo Miceli, Flavia Peraino, Ilde Graziano, Alfonso Angelino, Sara Grimaudo, Martina Miceli, Angelo Vitaggio, Dalila Perniciaro, Cristina Galia, Sharon Bertolino, Aurora Daidone, Christian Scimemi, Mattia Renda, Giulia Guaiana e Claudio Caruso.
Senza alcun imbarazzo, tutti i neo consiglieri, hanno preso posto negli scranni dell’assemblea pronti a dire la loro. La seduta è iniziata facendo sedere al tavolo della presidenza il consigliere più “anziano” ovvero colui che è risultato il primo degli eletti, Giorgio Camilleri, con ben 125 voti. Dopo le formalità di rito alcuni ragazzi hanno chiesto la parola lanciandosi immediatamente nella segnalazione di problemi e nell’indicare proposte all’Amministrazione. Tutti molto attenti, hanno dimostrato di prendere molto sul serio questo incarico per rappresentare i lori compagni di scuola. Nella prima seduta, su proposta del Sindaco Tranchida, non si è proceduto ad eleggere il Presidente del Consiglio ed il Sindaco al fine di consentire, in una prossima riunione, di conoscersi meglio e discutere serenamente, lontano dai riflettori dell’ufficialità.
“È una giornata solare come il sorriso di questi ragazzi – afferma Giacomo Tranchida – e genuina è la voglia di riscatto. Trapani deve cominciare a pensare al proprio futuro: questo è l’impegno più grande che ricadrà sulle nostre spalle. A questi ragazzi dico: benvenuti nella vostra città”.
Anche l’assessore Vincenzo Abbruscato è soddisfatto. “Abbiamo voluto dare più rappresentanza al territorio e questi 24 bambini porteranno le istanze di ogni angolo della città. Le loro iniziative, le loro idee, possono realmente dare tanto alla città. Noi dobbiamo essere capaci di ascoltare le loro proposte e quindi renderle delibere per migliorare la nostra città”.
“Oggi il Consiglio si è insediato – afferma Giuseppe Guaiana, presidente dei “senior” – e ho sentito tantissimi interventi: avremo delle piccole sentinelle in giro e già ci hanno illustrato delle problematiche che magari non riusciamo a scorgere con i nostri occhi”.