Giuseppe Lipari rimanda al mittente le critiche e attacca la minoranza

TRAPANI. Il consigliere Giuseppe Lipari non ci sta e contrattacca la minoranza. Francesca Trapani, Chiara Cavallino, Claudia La Barbera e Gaspare Gianformaggio avevano scritto che “il consigliere Lipari, con una interrogazione scritta e raccontata in 27 minuti in aula mette l’amministrazione e tutta la maggioranza sotto scacco, in un modo persino imbarazzante”.

Lipari risponde con ironia “leggo con un po’ di delusione le offensive dichiarazioni stampa dell’opposizione rappresentata dalle grilline Cavallino e Trapani, dalla forzista La Barbera e dall’ottimo videoreporter Gianformaggio, in quanto mi aspettavo una diretta in streaming sui social dal tavolo di un bar della città”.

Successivamente, però, Lipari giustifica il suo atteggiamento dichiarando che “In quanto membro del massimo consesso civico ritengo infatti di avere l’obbligo di rappresentare e difendere in aula le istanze dei cittadini, anche a costo di rischiare qualche parola grossa con qualche compagno di avventura”.

Giuseppe Lipari, capogruppo di Giovani Muovi-Menti, attacca frontalmente i 5 Stelle: “Comprendo bene che quando parlo di trasparenza le grilline fatichino a capirmi visto come hanno individuato il loro candidato sindaco. Capisco tuttavia che nell’ambiente di provenienza delle consigliere pentastellate non si osa andare contro il proprio capo, finendo addirittura col mortificare la loro stessa immagine e quella di un intero movimento facendo una diretta Facebook al bar in compagnia del Sottosegretario Santangelo parlando del 5° Assessore mancante nella giunta Tranchida”.

Lipari conclude anche con un suggerimento: “consiglio caldamente a tutta l’opposizione di prendere consapevolezza degli strumenti di cui dispongono e di studiare il regolamento d’Adunanza del Consiglio Comunale ed essere più propositivi”.