TRAPANI. Numerose sono stati i temi trattati durante l’ultimo Consiglio comunale del capoluogo. L’attività ispettiva ha fatto, in realtà, emergere numerose problematiche poste dai consiglieri. Giuseppe Lipari ha presentato una relazione sulle numerose buche presenti sul manto stradale o sui marciapiedi del centro storico. Una presentazione che è stata aspramente criticata dalla minoranza.
“Ieri l’ennesimo show in consiglio comunale del Consigliere Lipari, con una interrogazione scritta e raccontata in 27 minuti in aula mette l’amministrazione e tutta la maggioranza sotto scacco, in un modo persino imbarazzante” affermano congiuntamente Francesca Trapani, Chiara Cavallino, Claudia La Barbera e Gaspare Gianformaggio.
“Non possiamo più accettare questo modo di fare di alcuni consiglieri che mortificano il massimo consesso. Cosa possiamo aspettarci da una Amministrazione che viene criticata da un componente della sua stessa maggioranza di inefficienza nella gestione dell’ordinario?” attaccano.
“Noi invitiamo – aggiungono i componenti della minoranza – davvero il Consigliere Lipari a dire una volta per tutte da che parte sta e cioè se sostiene davvero o meno la maggioranza, così da evitare show come quello di ieri sera dove ad ascoltarlo era solo l’opposizione mentre l’intera maggioranza era fuori per protesta al suo intervento. Di sicuro – concludono – lo stesso Lipari preferirà trincerarsi dietro una presupposta autosufficienza politica, quello che invece come opposizione vediamo, con estremo timore e preoccupazione sono le sorti già precarie della città”.
Il capogruppo di Amo Trapani, Giuseppe La Porta, è tornato ad attaccare nuovamente l’ATM e l’amministratore unico Massimo La Rocca. Questa volta il bandolo della matassa riguarda un affidamento diretto da 90 mila euro presso un’officina esterna per la sistemazione di alcuni bus elettrici. La Porta ha chiesto di “Valutare se il servizio poteva essere fatto dall’officina esterna e cosa manca in officina della ATM, se effettivamente è stata fatta la valutazione sulla congruità dell’intervento ovvero se il gioco vale la candela e per quale motivo l’indagine di mercato sono andate deserte ovvero se ci sono state fatte delle offerte”.
Contattato, l’amministratore unico dell’ATM Massimo La Rocca fa sapere che replicherà solo in modo ufficiale qualora il sindaco lo richiedesse. Insomma, guerra fredda tra i due. Sono infatti numerosi gli screzi tra i due: da un lato un consigliere comunale, dall’altro un amministratore. Bandi, ricorsi, e concorsi. Se le sono dette di tutti i colori in questi primi mesi di legislatura. Una situazione che giorno dopo giorno non migliora.