Ninni Romano: “Le parole d’ordine sono differenziata, sicurezza e pulizia”

TRAPANI. Differenziata, sicurezza e pulizia. Queste sono le tre parole chiavi dell’assessore Ninni Romano come bilancio dei primi mesi dell’amministrazione Tranchida.

“È chiaro che la cosa più importante di questi mesi è stata l’organizzazione della differenziata che è partita lo scorso 7 gennaio per le utenze domestiche del centro storico e delle frazioni di Salinagrande, Pietretagliate, Palma, Marausa, Locogrande, Rilievo, Guarrato, Fontanasalsa e con tutte le utenze commerciali. Per il resto della città bisognerà aspettare il 18 febbraio”.

Un accordo che ha visto con la firma ad ottobre 2018. Energetikambiente infatti gestirà il servizio di raccolta dei rifiuti a Trapani per i prossimi sette anni: questo è emerso dopo la mega gara d’appalto indetta lo scorso mese di giugno 2017 dalla Srr Trapani Nord, divisa in quattro lotti, ovvero Trapani, Marsala, Agroericino ed Alcamo, per un valore totale di 233 milioni di euro.

“Ma non solo” aggiunge l’assessore Romano. “Abbiamo dato sicurezza ai cittadini rimettendo in sesto l’illuminazione, dove soprattutto nelle periferie, erano molte le strutture abbandonate. Quindi sicurezza delle strade grazie all’illuminazione e sicurezza del verde pubblico”.

Sono stati infatti potati moltissimi alberi che erano stati considerati pericoli in caso di nubifragi. “La prevenzione prima di tutto: non dobbiamo dimenticarci cosa è accaduto due anni fa allo scorrimento veloce che collega il porto all’autostrada. Il verde pubblico – afferma Romano – va curato anche per evitare disgrazie per purtroppo non possono essere previste”.

Numerosi i lavori effettuati in città: sono state messe in sicurezza e riaperte le aree delle eritrine, è stata pulita la Fontana del Tritone, iconico monumento cittadino in Piazza Vittorio Emanuele, che versava in condizioni pietose. L’acqua infatti era spesso verde a causa dell’accumularsi dello sporco che, però, non riusciva ad essere scaricato e quindi ristagnava nella vasca, rendendola una mini palude.

Poi la pulizia del perimetro esterno della Villa Comunale Margherita, dove il marciapiedi presentavano numerosi frutti di ficus che, schiacciati dai pedoni, rendevano scivoloso il passeggio e quindi poco sicuro, oltre a lasciare un colore molto scuro nei marciapiedi stessi. Lo stesso lavoro è stato compiuto anche presso il quartiere Sant’Alberto.