TRAPANI. La gara non sarà facile. Domani la Pallacanestro Trapani alle 17 scenderà in campo in trasferta a Treviglio, una squadra che corre tanto e che gioca bene. Adriano Vertemati sta dimostrando ancora una volta che la sua pallacanestro può essere interessante. Discorso che possiamo fare in analoga maniera a Daniele Parente: entrambi, però, hanno raccolto meno di quanto hanno fatto vedere. La classifica al momento non va vista, anche perché al momento ci sono 10 squadre in 2 punti: una tonnara.
LE NOSTRE CONDIZIONI – “Affrontiamo una squadra che è la migliore in contropiede” afferma il coach Daniele Parente. “Hanno esterni molto atletici e sono bravi nell’1 vs 1. Distribuiscono molto bene i loro punti e non lasciano riferimenti. Ti portano a giocare al loro ritmo: corrono in contropiede in 4 e sono sempre pericolosi”.
È chiaro, Trapani non ha tanta paura di giocare veloce ma delle scorse partite il problema è sempre stato lo stesso: la gestione della gara. “Ci stiamo concentrando su questo che probabilmente è il nostro peggior difetto. Quando riusciamo a fare un break – continua il capo coach – non riusciamo a mantenerlo, esempio lampante nell’ultima gara con Bergamo. Per la gara di domani ci siamo concentrati dei dettagli: è l’aspetto principale che ci permetterà di migliorare”.
BERGAMO – Le redini della Remer Treviglio sono affidate al talentuoso playmaker del 1997, ex Reggio Calabria, Lorenzo Caroti che nelle scorse stagioni, alle sue prime esperienze a questo livello, ha dimostrato capacità tecniche e personalità da veterano. In quella in corso va a referto con 9.2 punti, 3.3 falli subiti e 2.8 assist per partita. Importante l’apporto di Chris Roberts, guardia USA classico all-around. Non ci sarà l’ala-pivot americano di passaporto nigeriano Jamal Olasewere, ex Virtus Roma e Rieti, che è out per problemi al ginocchio destro. Mancheranno quindi quell’atletismo e dinamismo che costituiscono il suo biglietto da visita. Trapani può sfruttare questa assenza giocando forte sotto canestro cercando di aprire il campo per i tiratori anche se nelle ultime gare questa tattica non ha fruttato.
DOVE MIGLIORARE – “Andrea Renzi – spiega Daniele Parente – anche se raddoppiato riesce a far uscire bene la palla, Clarke con Roma ha sbagliato tiri difficili per merito della loro difesa, contro Bergamo i tiri erano puliti. Ayers sa che deve reagire. Ci sta lavora e sa che è capace di farlo. Deve essere più aggressivo – continua il coach – attaccando anche in penetrazione. Quando non facciamo canestro dobbiamo tenere dietro in difesa. L’attacco non mi preoccupa, è nel dna di questa squadra”.
Nota positiva per Federico Miaschi che grazie alle sue prestazioni è stato nominato miglior under 21 Adidas del mese di novembre.
Palla a due alle 17, collegamento su Radio102 alle 16.45.
Foto di Francesco Vivona.