TRAPANI. La signora Madone Maria Grazia, figlia della povera Anna Manuguerra che venne uccisa dal marito Madone Antonino due anni addietro presso l’ abitazione di Nubia, frazione nel Comune di Paceco, aderisce all’associazione Osservatorio per la Legalità, guidata dall’avvocato Vincenzo Maltese che ha assistito proprio i figli quali parti civili nel processo penale a carico del padre, poi condannato alla pena di anni 16 e mesi 8 di reclusione.
“Maria Grazia , spiega l’avvocato Vincenzo Maltese, è ben lieta di dare il proprio contributo al fine di mantenere viva la memoria della madre, e si occuperà di iniziative di sensibilizzazione in materia di conflitti familiari. Pertanto, in considerazione dell’evento organizzato proprio per l’anniversario della sua morte, dall’associazione Fidapa, in collaborazione con la Parrocchia Maria SS. Immacolata di Nubia e con il patrocinio del Comune di Paceco, l’Osservatorio per la Legalità aderisce alla commemorazione che si terrà martedì 20 novembre a partire dalle 10.30 nella piazza Nubia, ove per l’occasione verrà piantato un albero di melograno e collocata una panchina rossa, simbolo contro la violenza sulle donne, in memoria di Anna Manuguerra e di tutte le vittime di femminicidio. Prevista infine la partecipazione di altri rappresentanti di associazioni facenti parte della Rete per la Vita.
Fonte: Osservatorio per la Legalità