Durante il Consiglio comunale di ieri sera, il capogruppo di Amo Trapani ha presentato un nuovo duro attacco, attraverso una interrogazione, indirizzato alla Atm, la società controllata al 100% che si occupa della mobilità pubblica e guidata dall’amministratore unico Massimo La Rocca.
Ecco integralmente l’interrogazione del consigliere comunale La Porta.
Il sottoscritto Giuseppe La Porta, Consigliere Comunale del gruppo “Amo Trapani”, sottopone all’attenzione della S.V. l’interrogazione di seguito descritta.
Premesso che:
• Con precedente intervento in attività ispettiva del Consiglio Comunale del 1 ottobre u.s., lo scrivente poneva all’attenzione dell’Amministrazione alcuni rilievi circa il testo del bando per “Addetto all’Esercizio” (controllore) indetto dalla società partecipata ATM Spa e riservato al personale interno all’azienda stessa;
• Al superiore intervento seguiva, dapprima, la replica dell’Amministratore unico del’ATM Spa, ing. La Rocca, il quale in data 2 ottobre 2018 ha spiccato un comunicato stampa nel quale dichiarava che le figure di Addetto all’Esercizio mancanti in azienda sono “occupate a rotazione dagli operatori parametro 175 e 183”;
• Successivamente perveniva, per il tramite del Sig. Sindaco, relazione datata 09/10/2018 a firma del Direttore di ATM Spa, Dott. Barone, nella quale dichiarava che “tutti i sindacati … sono stati portati a conoscenza del bando” e che “per la situazione organica del personale … si è privilegiato di avere la possibilità di poter utilizzare i soggetti primi (???) in graduatoria”;
• In servizio presso l’ATM Spa è presente un solo Addetto all’Esercizio che a breve sarà posto in quiescenza;
• Nella pianta organica dell’azienda sono previsti sei unità con qualifica “Addetto all’Esercizio”;
• Non è stato specificato dall’azienda il fabbisogno di personale a cui intende sopperire con il citato concorso interno;
• La composizione della commissione giudicatrice, come indicato nel bando di concorso in parola, risulterà composta da:
1. Presidente (Amministratore Unico);
2. Consigliere CDA (Amministratore Unico);
3. Direttore (o funzionario delegato);
4. Esperto nominato dal CDA (ovvero dall’Amministratore Unico);
5. Rappresentante Sindacale scelto dal CDA (ovvero dall’Amministratore Unico);
• Non risulta indicato nel bando il punteggio esatto attribuito alla valutazione dei singoli titoli;
• Non risulta indicato nel bando il punteggio esatto attribuito ad ogni quesito di cui si compone la prova scritta;
Considerato che:
• L’art. 19, comma 2, del D.lgs. 175/2016 statuisce che “Le società a controllo pubblico stabiliscono, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità e dei principi di cui all’articolo 35, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.”;
• L’art. 35, comma 3, del D.lgs. 165/2001 stabilisce che le procedure concorsuali devono prevedere la “adozione di meccanismi oggettivi (punteggi esatti n.d.r.) e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire” ed anche che le commissioni siano composte esclusivamente da “esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non siano componenti dell’organo di direzione politica dell’amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali”;
• Stilare una graduatoria di idonei (vincitori?), senza che vi sia la chiara indicazione di quanti posti sono messi a concorso dall’azienda, potrebbe essere oggetto di ricorsi in quanto i vincitori (idonei?) di un concorso pubblico hanno sempre diritto all’assunzione (nel caso di ATM Spa alla progressione di carriera) così come ha stabilito una recente sentenza della Corte di Cassazione, la n°29916/2017 pubblicata il 13 dicembre;
• È necessario che il testo di tutti i bandi pubblicati, tanto dal Comune di Trapani, quanto dalle Sue partecipate, siano scritti in maniera tale da fornire una univoca interpretazione, cosicché da mettere al riparo da contenziosi l’Amministrazione stessa;
• Che il costo di ogni eventuale contenzioso ricadrebbe inevitabilmente sulle tasche dei Cittadini trapanesi;
Tutto ciò premesso e considerato si interroga la S.V. per chiedere:
1. La sospensione, in autotutela, del bando di concorso interno per “Addetto all’Esercizio” avviato dalla partecipata ATM Spa;
2. La modifica dell’art.6 del regolamento aziendale per le assunzioni, in ordine alla composizione della commissione giudicatrice, in quanto in palese contrasto con la normativa pubblica di riferimento;
3. L’acquisizione e la messa a disposizione del Consiglio Comunale di tutti gli atti amministrativi (verbali di incontro, determine, delibere, corrispondenza, ecc…) inerenti l’approvazione del bando di concorso;
4. La pubblicazione di un nuovo bando di concorso che sia conforme alla normativa sui concorsi pubblici della Pubblica Amministrazione.
Si chiede risposta scritta nei termini di legge.
Si confida nell’accoglimento della superiore richiesta e si porgono distinti saluti.
Contattato telefonicamente, l’amministratore unico della Atm non ha rilasciato commenti.