SPECIALE ECOLOGIA: Firmato accordo tra Comune di Trapani e Energetikambiente. A gennaio torna la raccolta porta a porta. Ne parliamo con l’assessore Romano

È stato siglato l’accordo tra il Comune di Trapani e Energetikambiente: ieri è stato formalizzato l’accordo.
Energetikambiente ora ha 90 giorni per adempiere a tutte le inadempienze contrattuali: si inizierà quindi il primo di Gennaio 2019.

Tutti i dettagli nell’intervista realizzata dal direttore Nicola Conforti che ha parlato di questo importante tema con l’assessore all’ecologia Ninni Romano.

Per ascoltare l’intervista schiaccia PLAY sul lettore sottostante:

Ieri i sindacati avevano dichiarato:
“La Srr TP Nord, stazione appaltante e il comune di Trapani, entrambi guidati dal primo cittadino trapanese Tranchida, insieme alla società aggiudicataria della gara con la firma di oggi certificano che entro tre mesi il servizio sarà di fatto operativo – spiegano Enzo Milazzo Fp Cgil, Rosanna Grimaudo Fit Cisl e e Giorgio Macaddino Uiltrasporti – . Eppure, nonostante le molteplici riunioni che si sono susseguite in questi ultimi mesi, la vicenda legata al transito del personale non registra passi in avanti e il ‘caos calmo’ che si avverte comincia a preoccupare i lavoratori”.

“Quelli della Trapani Servizi – aggiungono – che in quanto dipendenti di un’azienda pubblica hanno a loro favore l’obbligo di legge che prevede che venga mantenuto invariato lo status giuridico, e gli attuali circa 400 dipendenti della stessa Energetikambiente che con le aggiudicazioni degli altri 2 lotti, Marsala e Agro-ericino, avvertono le difficoltà di un passaggio alle nuove aziende (a Marsala rimane Energetikambiente, nell’altra zona la Agesp e la Econord), fatto che senza la cosiddetta politica ‘dei vasi comunicanti’, si tradurrebbe in un serio rischio di mantenimento degli attuali livelli occupazionali”, I sindacati concludono: “È arrivato il momento di riprendere il confronto con il sindaco di Trapani e con la SRR, governare l’incertezza, rasserenare i lavoratori mantenendo gli impegni assunti quali il distacco dei lavoratori della Trapani Servizi, l’assunzione dei lavoratori vincitori di causa e la garanzia per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali che è l’unica strada individuata ma che adesso bisogna seriamente percorrere”.

Anche i 5 Stelle avevano alzato la voce presentato una interrogazione a firma delle consigliere Chiara Cavallino e Francesca Trapani intitolata “Perché l’imprenditore non ha firmato il contratto con il Comune di Trapani per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti?”. Di fatto, con la firma dell’accordo tra il Comune di Trapani e Energetikambiente, l’interrogazione verrà probabilmente rivista.