Giovane morto a Salemi, dell’autopsia segni compatibili con ipotesi omicidio

Si attende, adesso, il risultato degli esami istologici e tossicologici

Lesioni da trascinamento, apparentemente poco compatibili con l’ipotesi del suicidio, sono state rilevate dal consulente medicolegale della famiglia di Manuel Spagnolo nel corso dell’autopsia del 21enne di Salemi, trovato morto lo scorso 12 agosto, a distanza di due giorni dalla sua scomparsa, in un casolare in contrada Gessi, nelle campagne tra Salemi e Gibellina.

L’esame sulla salma disposto dalla Procura di Marsala – come riporta un articolo del Giornale di Sicilia – è stato eseguito nella sala mortuaria del Cimitero di Mazara del Vallo. Si attende, adesso, il risultato degli esami istologici e tossicologici che potranno fornire agli investigatori ulteriori elementi utili a determinare la causa della morte del ragazzo. Le indagini sono condotte dai Carabinieri con il coordinamento del pm Giuseppe Lisella.

Manuel Spagnolo era scomparso nella notte tra il 10 e l’11 agosto scorso. Il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, aveva lanciato un appello pubblico per aiutare le ricerche e la Prefettura di Trapani aveva attivato il piano per le persone scomparse.