“Apprendo con grande rammarico che la città di Trapani, con molta probabilità, non potrà ospitare le Europeadi 2023; decisione che, a ricaduta, coinvolge gran parte dei Comuni della provincia, venendo meno in tal modo la possibilità di poter sfruttare l’occasione di partecipare a un grande evento, annoverato tra i più importanti festival folk d’Europa. Che si possa realmente perdere l’occasione, per i nostri territori, di vivere e realizzare questa opportunità, dopo tra l’altro la grande mole di lavoro svolto nella redazione del dossier tecnico organizzativo, che la Giunta Tranchida ha tenacemente messo in atto, mi sembra veramente grave e inaccettabile”.
Queste le parole di Francesco Stabile, sindaco di Valderice, che ha commentato la notizia: Trapani rinuncia a Europeade.
“Il contesto pandemico, in cui ancora ci troviamo, sicuramente ci lascia purtroppo tante paure e anche tante incertezze sia in termini sanitari, che economici e quindi organizzativi. Credo, comunque, che nonostante si stia affrontando una grave emergenza sanitaria – afferma il primo cittadino di Valderice -, il mondo non si può fermare ma deve provare a vivere diversamente; ragion per cui, in questo momento, la nostra provincia necessita della giusta visibilità a livello internazionale e della promozione delle nostre eccellenze naturalistiche e culturali che solo la nostra terra possiede e che molti ancora non conoscono”.
Francesco Stabile cerca di avere una visione più ampia e Europeade sarebbe servita come biglietto da visita per tutta la provincia.
“Non dimentichiamo che poco si è fatto e investito negli anni, in termini di marketing e di promozione della nostra provincia, e la politica ha il dovere di tentare ed attuare ciò che è nelle nostre possibilità, anche e soprattutto in un momento storico difficile. Non possiamo far morire la nostra economia, questo è certo! Le nostre attività commerciali e le imprese devono avere ancora un’opportunità concreta, dando la possibilità a tutti, ma soprattutto ai giovani e a coloro che hanno investito sudore e denaro; è essenziale guardare al futuro con coraggio e determinazione”.
Le interlocuzioni, secondo Stabile, dovrebbero spostarsi. Per lui, Tranchida dovrebbe chiedere maggiore supporto alla Regione e allo Stato. “Ritengo più saggio, invece, investire e coinvolgere il governo Nazionale ed eventualmente anche quello Regionale, per un importante supporto logistico ed economico che possa mettere in atto una macchina organizzativa in tutta sicurezza, dando una possibilità concreta a questa parte di terra che poco ha da invidiare ad altri paesi che si sono proposti per ricevere l’evento. Sono convinto che il sindaco Tranchida possa ancora fare molto sul piano dell’ interlocuzione con il Governo Nazionale e Regionale, per ricevere le necessarie garanzie per una buona riuscita dell’ evento, con tutte le accortezze che occorrono per svolgere questo grande festival in totale sicurezza”.
Infine un appello anche ai Comuni del comprensorio e della provincia Trapanese. “Certo è che se i Comuni dell’hinterland trapanese saranno chiamati a fare la loro parte, in termini di collaborazione e supporto, non ci tireremo indietro così come già confermato negli incontri propedeutici alla candidatura della Città di Trapani. Mi sento di confermare che Valderice potrà mettere a disposizione le rinomate strutture logistiche ed eventuali risorse a supporto per la riuscita di questo prestigioso evento”.