Incendio a Macari, salva la Riserva dello Zingaro

Le fiamme sono state fermate dagli addetti della Forestale evitando che entrassero nell'area protetta

Poteva avere conseguenze ben più gravi, se non fosse stato per l’intervento della Forestale, l’incendio divampato ieri pomeriggio da contrada Macari e propagatosi fino in contrada Verdesca, nel territorio di San Lo Capo.

L’incendio sarebbe nato dalla fiammata verificatasi dopo che un cavo dell’alta tensione, a causa del forte vento, si è spezzato cadendo al suolo sul costone a circa 400 metri d’altitudine.

Sono intervenute due squadre della veicolare antincendio “Zingaro” e le veicolari “Scopello” e “Chinea” che hanno fermato il fuoco lungo il viale parafuoco – che era stato regolarmente ripulito – della parte alta della Riserva naturale, impendendogli di entrare. La veicolare “Castellammare”, invece, si è diretta sulle antenne di Macari.

“Un intervento tempestivo e ben coordinato in una zona impervia, priva di strade – si legge sulla pagina del Comune di San Vito Lo Capo – svolto da persone che conoscono bene il territorio e hanno impedito conseguenze ben più gravi, scongiurando un nuovo tragico scempio come quello dello scorso anno”.

Squadre della Protezione civile comunale e dei Vigili del fuoco erano presenti in zona a proteggere, e per fortuna non è stato necessario, le abitazioni se l’incendio si fosse prorogato.