Un 69enne alcamese è stato arrestato dai militaridella Stazione Carabinieri di Alcamo, che lo hanno condotto presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani, in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emesso dal gip del Tribunale di Trapani.
L’uomo, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie, destinataria di gravi minacce e di ripetute aggressioni fisiche e verbali, era stato sottoposto, solo pochi giorni fa, alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con contestuale divieto di avvicinamento alla persona offesa.
I Carabinieri, però, lo hanno sorpreso mentre tentava nuovamente di introdursi nell’abitazione in cui risiede la donna. Per evitare più gravi comportamenti l’Autorità Giudiziaria ne ha disposto l’arresto e la custodia cautelare in carcere.
Nel corso di un altro intervento, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Castellammare del Golfo hanno denunciato un 38enne, già gravato da precedenti di polizia, per danneggiamento. L’uomo, infatti, nell’ottobre del 2020, era stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa per maltrattamenti nei confronti della madre, con l’applicazione del braccialetto elettronico “anti stalking”. Durante un controllo, i militari hanno constatato che, per sbarazzarsi dell’apparecchio e non rendere noti i suoi movimenti, lo aveva tagliato, danneggiandolo.
