Ottocentocinquanta ragazzi sono stati i protagonisti dell’edizione di quest’anno di “Giovaninfesta”, l’iniziativa annuale per i giovani organizzata dal Servizio diocesano pastorale giovanile guidato da don Giacomo Putaggio, che quest’anno si è svolta nel piccolo centro di Vita.
Quest’anno, l’edizione di “Giovaninfesta” è stata dedicata proprio alla memoria del parroco ucciso a Brancaccio. Per i ragazzi sono state scelte tre testimonianze dirette sulla vita del Beato, tre persone che l’hanno conosciuto e ne hanno condiviso il pensiero e il suo percorso: stato Gregorio Porcaro, Enza Maria Mortellaro e padre Carlo Aquino.