Spiagge senza bagnini, è scontro tra Diventerà Bellissima e sindaca di Erice

Botta e risposta: critiche da parte degli esponenti di DB che chiedono perché il servizio non sia partito. Replica Daniela Toscano sottolineando come dalla regione non siano arrivati i fondi promessi

L’intervista realizzata dalla redazione di Trapanisi.it all’assessore alle Spiagge Giuseppe La Porta che annuncia che per questa stagione non saranno presenti i bagnini nelle spiagge trapanesi ha aperto il vaso di pandora. Tante sono state le dichiarazioni politiche contro questa scelta.

La più importante è stata quella del circolo di Trapani-Erice di Diventerà Bellissima. “Non possiamo non sottacere il nostro disappunto circa la decisione dell’Amministrazione Tranchida di non far partire il servizio di guardia spiaggia sul litorale trapanese mentre nulla si sa sul fronte ericino per la spiaggia di San Giuliano dall’amministrazione ericina”.

“Per la prima volta Trapani decide di fare a meno degli “angeli del soccorso” che nelle recenti stagioni estive hanno anche salvato vite umane – spiega Vincenzo Maltese, presidente del circolo Diventerà Bellissima di Trapani e componente dell’Assemblea regionale del movimento del presidente Musumeci -. Esprimo amarezza per tale decisione perché sulla sicurezza dei cittadini non si può e non si deve risparmiare, sebbene il servizio non sia obbligatorio non è giustificabile questo passo indietro né è ammissibile il mancato stanziamento dei fondi in bilancio a causa della crisi pandemica. Sul fronte Erice, invece – conclude Vincenzo Maltese -, è disarmante tale silenzio e chiedo all’Amministrazione se abbia intenzione di far la stessa cosa, considerato che al 20 giugno la spiaggia di San Giuliano è stracolma e non si hanno notizie del servizio di assistenza ai bagnanti, mentre è andato deserto il bando per l’assistenza balneare ai disabili”.

Tirata in causa, la sindaca Daniela Toscano ha replicato duramente al rappresentate di Diventerà Bellissima. “Apprendo da un comunicato diramato dal Circolo di Diventerà Bellissima, l’ennesima critica gratuita su un argomento delicato sul quale i cittadini devono essere adeguatamente informati – dice Daniela Toscano – . L’avvocato Maltese, invece di chiedere notizie del servizio salvataggio al Comune di Erice che sempre ha assicurato questo servizio e lo continuerà a fornire pure quest’anno, dovrebbe farlo rivolgendosi al presidente della Regione Siciliana, che dovrebbe cofinanziare il servizio per il 50 per cento. Inoltre dovrebbe anche chiedere che fine ha fatto la delibera del 25 maggio scorso avente a oggetto “Interventi finanziari a favore dei Comuni costieri per l’implementazione delle misure per il contenimento del contagio”. Ad oggi – continua la prima cittadina ericina – , in piena stagione balneare, nessuna notizia abbiamo del contributo previsto dalla legge 17/98 con cui questo Comune avrebbe potuto garantire il servizio sin dall’inizio della stagione, né degli interventi finanziati per contrastare i contagi. Ma poiché tutto è sulle spalle del Comune di Erice, avendo risorse limitate e senza nessun aiuto, cominceremo il servizio, come sempre, la prossima settimana, compreso il lido per persone con disabilità (per il quale il bando è andato deserto per ben due volte, pur avendo previsto dieci mila euro per la gestione, vedremo la prossima settimana di trovare una soluzione alternativa, pur di garantire il servizio). In attesa di risposte da parte di Musumeci e dell’assessore Cordaro”.