Ormai è scontro aperto tra l’Amministrazione di Trapani e l’ex direttore artistico del Luglio Musicale Giovanni De Santis. Note, dubbi, domande: ormai tutto si è spostato sul social network più famoso del mondo, Facebook.
Ieri, l’ex consigliere comunale e per anni responsabile delle sorti del Luglio Musicale Trapanese, sul suo profilo privato ha pubblicato una questione. Tutto gira attorno ad un bypass tra le reti idriche trapanesi.
Ecco il testo:
PREMESSA:
– i pozzi di Bresciana appartengono a Trapani e hanno una potenzialità di 220 litri al secondo;
– quella di Montescuro, invece, è una condotta che distribuisce acqua da Agrigento ad Alcamo e appartiene a Siciliacque.
FATTO:
– Siciliacque realizza un by-pass per collegare i pozzi di Bresciana con la condotta di Montescuro.
QUESITO CONCLUSIVO:
– Qualcuno ha ceduto le fonti idriche della provincia di Trapani a Siciliacque?
Data la rilevanza della questione (se così fosse, si tratterebbe, infatti, di depauperare l’intera provincia di Trapani delle proprie risorse idriche), da cittadino chiedo a chi ci rappresenta, se l’ipotesi sopra profilata risponda al vero.
De Santis, inoltre, allega anche una lettera da cui parte tutto il suo ragionamento.
La risposta dell’Amministrazione, affidata all’assessore Ninni Romano, non si è fatta attendere.
In merito ai boatos sorti sui social network secondo cui i pozzi di Bresciana sarebbero stati ceduti a Siciliacque, si comunica che dette illazioni di persone evidentemente intenzionate a creare malumori mettendo in circolo informazioni false tra la cittadinanza sono totalmente destituite di ogni fondamento. Si sottolinea altresì il contenuto falso e tendenzioso delle dichiarazioni di soggetti che, animati unicamente da risentimenti personali e becere contrapposizioni politiche, ancora una volta hanno perso l’occasione per tacere. Bresciana era, è e sarà dei trapanesi e nulla è stato ceduto a Siciliacque.
Insomma, Bresciana rimane di proprietà del Comune di Trapani. Ma la polemica del pranzo di sabato è servita.