Coltivava Canapa afghana accanto alla sua abitazione, i Carabinieri arrestano un 46enne

Le piante, che sono state distrutte, appartenevano alla nuova varietà afghan kush

I Carabinieri di Pantelleria hanno arrestato un 56enne che coltivava Canapa
afghana nel terreno accanto alla sua abitazione.

Le piante, che sono state distrutte, appartenevano alla nuova varietà afghan kush. Si tratta di arbusti di circa metro di altezza – le cui ridotte dimensioni rendono più facile nasconderle – originari dalle zone montuose dell’Hindu Kush, al confine tra Afghanistan e Pakistan, e si stanno diffondendo nel nostro Paese a causa della elevatissima domanda di mercato. La marijuana che se ne ricava infatti, ha una percentuale di THC molto elevata, circa il 17%, e provoca nei consumatori effetti fisici più intensi, con uno “stordimento” caratterizzato da un profondo senso di quiete e un forte rilassamento.

L’isola di Pantelleria, grazie alle condizioni climatiche ottimali, sta risultando, dalle ultime indagini condotte dai Carabinieri, lungo adatto per la coltivazione di questa varietà. Dall’inizio di quest’anno, infatti, diversi residenti e non, soprattutto giovani, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per la produzione di questa tipologia di stupefacente.

In quest’ultimo caso, i militari dell’Arma, allertati dal forte odore, hanno individuato le piante, ormai giunte al termine del ciclo produttivo e pronte per la raccolta, nel terreno di un’abitazione. L’arresto del 46enne è stato convalidato e il giudice lo ha sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte a settimana.