Aula consiliare produttiva a Trapani dove sono state approvate 4 mozioni. Tre sono state presentate dalla consigliera Marzia Patti e siglate anche da Giulia Passalacqua, Azzurra Tranchida e Laura Genco (tutte e quattro in quota PD ma appartenenti a gruppi consiliari diversi). L’altra, invece, proposta dalla IV Commissione (composta allora da Grazia Spada, Giuseppe Virzì, Rocco Greco, Salvatore Daidone, Anna Garuccio e Chiara Cavallino).
Nel dettaglio, in quelle di Marzia Patti il Consiglio comunale impegna la Giunta e il Consiglio stesso, per quanto di competenza, ad utilizzare le risorse del Recovery Fund anche per favorire la formazione e l’occupazione femminile, contrastare il Gender Pay Gap e potenziare la rete dei servizi alle persone. La seconda prevede di avviare un’azione volta a stimolare il governo regionale e nazionale nell’approvazione di norme specifiche che blocchino la produzione, la diffusione, la vendita di gadget o altro che richiami o inneggi alla mafia e alla criminalità in genere. Infine, l’ultima mozione prevede di dedicare un nuovo albero per ogni vittima trapanese del Covid-19.
Riguardo quella della IV Commissione, prevede “Di divulgare e promuovere un modello educativo di ‘Scuola all’ Aperto’, una vera e propria scuola ‘senza pareti’, nell’ottica dell’outdoor education, pensato per gli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Primaria del Comune di Trapani”.