San Vito Lo Capo, l’Amministrazione comunale partecipa al flash mob organizzato dai ristoratori [AUDIO]

"Se si abbassa l’indice RT, come ci auguriamo,  e aumentano le vaccinazioni, credo e spero che nel giro di un mese circa si possa tornare a una certa normalità"

Il sindaco di San Vito, Giuseppe Peraino insieme alla Giunta comunale hanno partecipato, mercoledì 28 aprile al flash mob organizzato da Ras (Ristoratori Associati Sanvitesi) al quale hanno aderito altre associazioni del territorio come, AOTS, il Comitato #Nomarineresort, Federalberghi San Vito Lo Capo e Mio Sicilia.

Questa è l’intervista che il sindaco di San Vito Giuseppe Peraino ha rilasciato alla redazione di TrapaniSì.it, per ascoltare schiaccia PLAY:

“La nostra presenza alla manifestazione d’ieri – ha commentato il sindaco Peraino – è il segnale che l’amministrazione comunale è vicina e solidale con i nostri operatori economici. L’economia turistica, che rappresenta la principale ricchezza di questo territorio, in questo momento è in ginocchio a causa dei provvedimenti anti Covid-19 che limitano la ripartenza delle attività di ristorazione. Noi ci auguriamo che l’atto d’indirizzo approvato in Parlamento possa essere recepito dal Governo consentendo di rivedere orari e modalità entro maggio, per dare certezze alla categoria. Non bisogna ovviamente mai dimenticare – ha sottolineato il sindaco – il necessario rispetto delle disposizioni anti contagio; se si abbassa l’indice RT, come ci auguriamo,  e aumentano le vaccinazioni, credo e spero che nel giro di un mese circa si possa tornare a una certa normalità”.

“I ristoratori sanvitesi vogliono e chiedono di tornare a lavorare – continua l’assessore al turismo Nino Ciulla -. È questo il  messaggio che parte da San Vito Lo Capo, perla del turismo della Sicilia occidentale, ma che riguarda  tutti i manifestanti che sono scesi in piazza in questi giorni in tutta Italia. I lavoratori non vanno dimenticati, sia attraverso i ristori economici, ma soprattutto consentendo loro di riprendere a lavorare, perché è il lavoro che dà dignità all’uomo”.