Rubato, qualche giorno fa, il defibrillatore posizionato all’esterno della farmacia in viale Regina Margherita a Trapani.
Il dispositivo salvavita è stato prelevato dalla teca in cui è custodito che è collocata all’esterno della farmacia. Si tratta di uno dei defibrillatori acquistati con una raccolta fondi in memoria di Giorgio Gallo, il farmacista-podista morto per un malore a 38 anni, proprio mentre si allenava con un compagno, nel gennaio 2018.
La campagna era stata avviata dalla Croce Rossa Italiana e dal CSE-Centro Soccorso Emergency di Trapani e ha consentito di collocare sette defibrillatori di ultima generazione in vari punti della città, di solito all’esterno di farmacie. Uno è stato installato, invece, sul muro perimetrale della Caserma “Giannettino”, sede del 6° Reggimento Bersaglieri.
“Il defibrillatore rubato – spiega Tony Alestra, responsabile della Salvamento Agency che ha seguito il progetto – era l’unico a non essere dotato di sistema gps e all’esterno della farmacia non c’è un impianto di videosorveglianza. Un caso simile era accaduto presso una farmacia di via Marconi. Ma quella volta il gps ha segnalato il luogo e la Polizia ha recuperato il dispositivo. Anche in questo caso abbiamo denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine”.
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