Da tanto, troppo tempo le promesse sui diritti delle donne non vengono mantenute e, ancora oggi, ci si chiede quale sia il posto delle donne e quali sarebbero i presupposti per la creazione di un mondo inclusivo e la conseguente ripresa equa. Sono questi i presupposti da cui parte l’iniziativa dell’IITET “G.Garibaldi” di Marsala la cui dirigente Loana Giacalone, in collaborazione con Marta Ferrantelli, responsabile dell’Europe Direct di Trapani DG COMM Commissione Europea, ha organizzato una web-conference per domani, 25 novembre, giornata ormai da anni dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne.
Al meeting parteciperanno donne che lavorano alla crescita e curano, ognuna nel proprio settore, la propria comunità di riferimento.
L’incontro sarà introdotto dal video del discorso della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen allo Women’s forum for the Economy & Society, a cui seguiranno le testimonianze delle donne ospiti dell’iniziativa che discuteranno sul tema della cultura in quanto elemento fondante della società e, a sua volta, fondato dalla società stessa.
L’intera giornata sarà dedicata a discutere e approfondire il tema, anche attraverso l’incontro organizzato dalla rete Europe Direct di Roma Innovazione, dall’Europe Direct di Siena, dalla Commissione Europea Rappresentante in Italia e dall’Europe Direct di Trapani.
Il webinar, che prende il nome da uno dei simboli della lotta contro la violenza sulle donne, si intitola “La Panchina rossa. L’Unione Europea e la lotta alla violenza di genere” e si terrà dalle ore 15 alle ore 16.30.
“L’Unione Europea, formando una Commissione con a capo una donna – commenta Marta Ferrantelli – ha dimostrato che le donne sono in grado di guidare il processo di cambiamento culturale favorendo, altresì, interventi legislativi e azioni a tutela di un processo democratico in cui fattori come impegno, costanza e competenza sono punti di forza e di sviluppo dell’intera macchina sociale”.
Dunque, stando sempre alle parole di Ferrantelli, la Giornata del 25 Novembre deve essere ricordata e valorizzata da tutti, affinché il dialogo sia un utile strumento nella lotta alla violenza di genere e attraverso di esso si arrivi a una ripresa equa per tutti e ad un mondo più inclusivo.
Ciascun cittadino europeo ha il dovere di proteggere e sostenere il proprio percorso di vita e lavorativo per garantire un equilibrio di genere che la responsabile di Europe di Trapani definisce “percorso culturale” grazie a cui si può procedere verso la parità di genere e verso un quadro in cui donne e uomini collaborino e si aiutino a vicenda nelle difficoltà e fragilità.
Inoltre Ferrantelli auspica a un cambiamento a livello territoriale tramite il dialogo, strumento indispensabile per il rafforzamento della cultura e lo sviluppo sociale in cui ci sia equa partecipazione di genere.